L’implantologia mini-invasiva ci permette di inserire impianti senza aprire lembi gengivali (senza ferita) e senza la necessità di applicare punti di sutura.

Grazie alle nuove tecniche chirurgiche e alle immagini molto accurate che otteniamo con la tac delle ossa mascellari, è possibile progettare l’intervento su un paziente virtuale, prima di effettuarlo realmente.

Programmare il tipo di impianto più adatto ad uno specifico paziente nel rispetto di nervi e arterie.

Questo significa ridurre enormemente il rischio di lesioni, lavorando con maggiore sicurezza, e non obbliga il chirurgo ad intervenire alla cieca avendo già le immagini a supporto.

Per inserire un impianto in condizioni ottimali di osso e di gengiva, è necessario un intervento di circa 15 min. con una minima anestesia locale, che non prevede ferite, né punti di sutura.

In questo modo il periodo postoperatorio è significativamente meno doloroso.

Anche quando è necessario aumentare osso e gengiva, si possono impiegare tecniche minimamente invasive, che ci consentono di ridurre notevolmente il disagio per il paziente, senza peraltro inserire biomateriali, ma inducendo i tessuti stessi a rigenerarsi.